Ristori insufficienti. Questione morale sparita (vedi caso Durigon). Lotta alla casta impalpabile (vedi silenzio sui voli di Stato della Casellati).
Progressivo smantellamento dell’architettura del governo precedente (altro che “controllare” dall’interno). Ritorno dei vitalizi, ritorno delle lobbies, transizione ecologica a suon di trivelle, mini-nucleare, inceneritori e ponte sullo Stretto. Le chiacchiere stanno a zero.
Un movimento (ancora?) di rottura/cambiamento dovrebbe uscire all’istante dal governo Draghi e chi ha spinto perché entrasse dovrebbe scusarsi e ammettere l’errore. Buona serata!